Comiso, 2 gennaio 2011
“Prendersi cura della formazione cristiana propria e altrui, assumerla come cifra del proprio impegno evangelizzatore e missionario, è una delle intuizioni originarie dell’Azione Cattolica e una costante della sua storia.
L’AC sa che l’efficacia della sua proposta formativa si fonda sulla capacità degli educatori di comprenderla, assumerla e animarla con creatività. Perciò essa ritiene fondamentale prendersi cura della loro formazione e del loro accompagnamento”.
(Pietre vive. Appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC)
Cari educatori,
siamo noi le "pietre vive" sulle quali si fonda la proposta che l’Azione Cattolica fa a tutti gli uomini e le donne, gli adulti, i giovani e i ragazzi che con noi condividono questo tempo. Pietre vive che hanno bisogno di essere curate amorevolmente, alle quali occorre evitare il peso della solitudine, alle quali vanno offerti, gradualmente, gli strumenti che permettono loro di svolgere un servizio, li aiutino soprattutto a vedere nell’altro il Signore risorto.
Proprio il fatto che l’intera proposta formativa passi per il cuore, la mente e le mani degli educatori, persone che sono state chiamate a questo servizio, rappresenta la più grande ricchezza dell’Azione Cattolica.
Per questi importanti motivi abbiamo pensato a due giorni di formazione per tutti gli educatori di AC da condividere insieme. È davvero indispensabile e motivo di grande crescita spirituale la partecipazione di tutti! Non si può pensare di continuare a svolgere questo delicato e, tante volte, difficile servizio senza avere alla base una adeguata formazione, un’esperienza che dà il fondamento alla nostra catechesi per i ragazzi, una catechesi esperienziale, appunto.
L’incontro avrà inizio sabato 8 gennaio, alle ore 16.00 presso la chiesa di san Leonardo con la celebrazione dell’Eucaristia. Ci sposteremo, poi, presso il santuario della Madonna di Gulfi a Chiaramonte, dove si svolgeranno le nostre attività. Rientreremo nel pomeriggio di domenica.
Certi della adesione di tutti alla chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi, vi salutiamo con affetto.
Salvatore Giaccone, presidente parrocchiale
Mario Modica, responsabile ACR parrocchiale