Ci rallegriam, Maria, che sei la stanza
dell’individua e Santa Trinità.
Abbiamo noi tuoi figli la speranzache i nostri falli Dio perdonerà.
E chi ricorre a te senza tardanza
il rescritto di grazia porterà.
In questa valle lacrimosa e ria
degnaci di dir sempre: Ave Maria…
Calpestasti il rio serpente
che la donna allor deluse,
or per te terror ne sente,
al tuo nome egli fuggì.