mercoledì 26 gennaio 2011

Appuntamenti del mese di Febbraio 2011



Sabato 12 Febbraio, dalle ore 16 alle ore 19, presso la chiesa della parrocchia S. Apostoli, si terrà il 5° incontro di approfondimento delle lettere di Giacomo,Giovanni e Giuda

Mercoledì 9 Febbraio si terrà l'Incontro Diocesano per i membri dei consigli parrocchiali, zonali e diocesani; il tema sarà "Le qualità dei consiglieri".

giovedì 3, 10, 17 e 24 Febbraio, nel Saloncino del Santuario dell'Immacolata a Comiso, si terrà una scuola di formazione per Operatori della musica e del canto.
Nei giorni 5 e 6 Febbraio si terrà a Ragusa la Festa della Pace per i membri dell'Azione Cattolica di tutta la Diocesi

Venerdì 11 Febbraio si svolgerà la 19° Giornata del Malato

Domenica 27 Febbraio nell'auditorium della Parrocchia Santi Apostoli ci sarà la 20° Assemblea Diocesana di Pastorale Familiare sul tema "quale spiritualità per gli sposi in un mondo che cambia?"





Orario delle SS. Messe:
Chiesa di S. Maria della Grazia (cappuccini): Giovedì ore 8.30; Domenica ore 9.00.
Chiesa di San Leonardo: Sabato ore 16.30.
Chiesa di Maria SS. Annunziata: Feriale: ore 8.30 e ore18.00. Festivo: ore 8.00, ore 11.00 e ore 18.00.

Il Primo Lunedì del mese (7 Febbraio), nella Sagrestia della Basilica, si terrà il terzo incontro del gruppo di formazione liturgica, aperto a tutti coloro che svolgono o desiderano svolgere un servizio liturgico all'interno delle celebrazioni liturgiche e desiderano vivere meglio le celebrazioni eucaristiche comunitarie

Ogni Mercoledì si svolgeranno le prove di canto, per tutti quelli che animano o intendono animare con il canto le celebrazioni eucaristiche delle domeniche e delle solennità

Dal 11 Febbraio al 25 Febbraio si svolgeranno le "Quindici visite" alla Beata Vergine di Lourdes. Tutti i giorni alle ore 17.15 ci sarà la preghiera del Santo Rosario e la visita alla Madonna; alle ore 18.00 la Celebrazione Eucaristica e la processione "aux flambeaux".
Il giovedì e la domenica ci sarà la processione eucaristica

Questo mese, esattamente Domenica 27 Dicembre si terrà l'assemblea parrocchiale, sul tema "Parrocchia, casa e scuola della comunione?"

Nei giorni 14, 21 e 28 Febbraio nell'aula liturgica ci saranno degli Incontri Biblici tenuti da Don Salvatore Puglisi, docente di Sacra Scrittura


Ogni 2° e 4° Giovedì del mese (10 e 24 Febbraio) nei locali della Canonica si terrano gli incontri della S. Vincenzo.

Gli incontri di formazione dei ministranti si svolgono ogni settimana, la domenica per i piccoli (7-11 anni), il sabato per tutti gli altri.



La prima e la terza domenica del mese (6 e 20 Febbraio), nei locali della Sagrestia, si terrà l'incontro del gruppo Famiglie di AC.
La terza domenica del mese (20 Febbraio), nei locali del centro pastorale, si terrà l'incontro di gruppo Giovani, 21-35 anni.
questo mese l'incontro del 6 Febbraio è stato anticipato il 30 Gennaio

Giorno 13 Febbraio, ci sarà il secondo incontro parrocchiale di formazione per gli educatori e animatori A.C.R.



INCONTRI SETTIMANALI
  • Mercoledì:
    • Centro pastorale:
      • 18.30-19.30, gruppo 15-17 giovanissimi
  • Venerdì:
    • Centro pastorale:
      • 16.00-17.00, gruppo 12-14 cresima;
      • 16.30-17.30, gruppo 6-7 anni
      • 16.30-17.30, gruppo 2 gruppi 8 anni
  • Sabato:
    • Centro pastorale:
      • 16.30-17.30, gruppo 9-11 confessione e 2 gruppi 9-11 comunione
    • Canonica:
      • 19.00-20.00, gruppo 12-14 post cresima
    • Oasi:
      • 15.30-16.30, gruppo 8 anni e gruppo 9-11 confessione
      • 16.30-17.30, gruppo 9-11 comunione e gruppo 12-14 preparazione cresima
      • 17.30-18.30, gruppo 12-14 post cresima
      • 18.00-19.00, gruppo 15-17 giovanissimi e gruppo 12-14 post cresima
      • 19.00-20.30, gruppo 18-20 giovani

Febbraio 2011


domenica 23 gennaio 2011

Corso Base di evangelizzazione

28 29 30 gennaio 2011 - Casa S. Luca





Quest'anno la Pastorale Giovanile della Diocesi di Ragusa inizierà un nuovo fronte dedicato al primo annuncio, in collaborazione con il Progetto “Sentinelle del Mattino”.
Ulteriorio dettagli sul sito della nostra Diocesi.

venerdì 21 gennaio 2011

Festa dell'Adesione all'AC


Sabato 22 gennaio, le attività dei gruppi di ACR e Catechismo sono sospese per le esequie della mamma di don Giuseppe che si svolgeranno alle ore 15.30.

"Ai tuoi fedeli, o Signore,
la vita non è tolta, ma trasformata".

Questa mattina la signora Carmela La Ferlita, mamma di don Giuseppe, parroco della nostra Comunità, è stata accolta nella casa del Padre.

Domani il nostro vescovo Paolo presiederà le esequie alle ore 15.30 nella nostra Basilica.

La Comunità parrocchiale è invitata a prendere parte alla celebrazione dell'Eucaristia e pregare per l'anima della nostra sorella Carmela.

lunedì 17 gennaio 2011

Settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani


18-25 GENNAIO

"ERANO ASSIDUI NELL'ASCOLTARE L'INSEGNAMENTO DEGLI APOSTOLI E NELL'UNIONE FRATERNA, NELLA FRAZIONE DEL PANE E NELLE PREGHIERE": È IL TEMA DELLA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI 2011 SCELTO PER QUESTA EDIZIONE, LA 44° DA QUANDO PRESE IL VIA DAI LEADER DEI CRISTIANI DI GERUSALEMME.




giovedì 13 gennaio 2011

Corsi di formazione: Oratorio e Grest



Il 25 gennaio presso i locali della parrocchia S. Antonio alle ore 19.00 inizierà un corso di formazione per animatori di ORATORIO.
le date sono:
25 gennaio
22 febbraio
25 febbraio
29 marzo
26 aprile
24 maggio



Quest'estate inoltre ritorna il GREST. Se vuoi prendere parte a questa  esperienza come animatore, il 28 gennaio inizierà il corso di formazione, che si terrà nei locali della parrocchia M. SS. delle Grazie due volte al mese.

sabato 8 gennaio 2011

Consiglio parrocchiale di Azione Cattolica


Mercoledì 5 gennaio si è riunito per la prima volta il nuovo consiglio di Azione Cattolica, eletto nelle elezioni che si sono svolte il 22 dicembre scorso.


 

 
Il consiglio è così composto:
- Salvatore Giaccone, presidente;
- Giovanni Assenza, vicepresidente;
- Mario Modica, responsabile di ACR
- Alessandra Micieli, Francesco Assenza, Martina Di Nicola e Gabriele Giallongo, membri del consiglio;
- don Giuseppe Cabibbo, assistente.



 

 

Riunione Pasqua 2011


Campo parrocchiale di formazione per gli educatori di A.C.R.


8-9 Gennaio
Santuario Maria Ss. di Gulfi


scarica e stampa il libretto del campo !

giovedì 6 gennaio 2011

Annuncio del giorno di Pasqua nella solennità dell'Epifania del Signore


"L’Epifania è già un primo squarcio di luce che lacera il velo del tempio che separava e nascondeva il “Santo dei santi”. La lacerazione di quel velo sarà totale e definitiva nell’evento pasquale, quando l’urto dell’onda luminosa del Risorto romperà le anguste barriere di separazione tra cielo e terra, tra vita e morte, tra uomo e uomo. ‘Epifania, come il Natale è il primo bagliore di una Pasqua ormai annunciata".
(Culmine e fonte 2008/6).




Nella solennità dell’Epifania, la Chiesa mantiene un antichissimo rito, quello dell’annuncio del giorno di Pasqua e di tutte le principali festività dell’anno appena iniziato, che dalla Pasqua traggono origine.

Come mai si annuncia la data della Pasqua e per che motivo si sceglie una festa natalizia per farlo?

Se l’Epifania è il giorno in cui Cristo si è manifestato a tutti gli uomini, annunciare le principali date dell’anno liturgico, vuol dire ricordarci che in esse noi incontriamo oggi il Signore nato, morto e risorto per noi.
E proprio perché la festa dell’Epifania è festa della manifestazione della regalità del Messia, i Magi chiedono ad Erode: “Dov’è nato il re dei Giudei?”.

La liturgia vuole ricordarci che la manifestazione della regalità del Signore Gesù avviene sul legno della croce. Se l’Epifania è manifestazione a tutti i popoli della venuta del Messia, è sulla Croce che Gesù attira tutti a sé: “Quando sarò innalzato da terra attirerò tutti a me”.

Non si comprendono le altre feste e celebrazioni cristiane, se non nella luce del Mistero della Pasqua di morte e risurrezione del Signore. Le Chiese d’oriente nelle loro icone natalizie annunciano questo legame del Natale con la Pasqua quando rappresentano Gesù in una mangiatoia che ha la forma di un sepolcro e con le fasce che richiamano le bende della sepoltura, quasi ad indicare perché quel bambino è nato, che cosa lo attende e come realizzerà il suo disegno d’amore e di salvezza.

Un’altra motivazione è la seguente. L’annuncio della Pasqua è un rito antichissimo nato per portare a conoscenza dei fedeli la data della festa più importante dell’Anno Liturgico che, essendo legata al calendario lunare, varia ogni anno il suo giorno nel calendario solare in uso in occidente. Anticamente il calcolo della data della Pasqua era un complicato lavoro affidato a studiosi specializzati in materia. Inoltre le persone non potevano disporre di calendari da appendere in casa come avviene per noi, tutto era calcolato appoggiandosi alla Liturgia ed alle stagioni.

Il fatto che si sia scelta l’Epifania per questo importante annuncio pasquale, non è affatto casuale. Certo esso suona stridente alle nostre orecchie ancora abituate ai dolci canti natalizi, ma dobbiamo conoscere gli usi della Chiesa antica per afferrare il significato di tale scelta. Nei primi secoli, quando a ricevere il Battesimo erano principalmente agli adulti che si convertivano alla fede Cattolica, l’amministrazione di questo Sacramento era stabilita in tre date: l’Epifania, la Pasqua e la Pentecoste. Annunciare la data della Pasqua il giorno dell’Epifania, significava ricordare a chi era ancora pagano, la successiva opportunità per diventare figli di Dio e la necessità di iscriversi tra i Catecumeni (coloro che si stavano preparando al Battesimo).

Per noi che oggi abbiamo agende, diari e calendari in abbondanza e che veniamo battezzati nelle prime settimane di vita, l’annuncio della Pasqua assume un significato più spirituale. Siamo invitati a guardare al mistero della nascita di Gesù Salvatore con la consapevolezza che la gioia del Natale è per Dio la preparazione all’umiliazione del Calvario ed al trionfo della risurrezione.

mercoledì 5 gennaio 2011

Solennità dell'Epifania

Il Salmo 66 è un salmo di gioia che ci invita a lodare e a celebrare con tutte le forze il Signore. Le strofe di questo canto sono invece tratte dalla Prima lettera a Timoteo di san Paolo, un testo tipico della solennità dell'Epifania che descrive la manifestazione solenne della Redenzione a tutta la creazione.




CELEBRA IL SIGNORE TERRA TUTTA

CELEBRA IL SIGNORE TERRA TUTTA,
SERVITE IL SIGNORE IN ESULTANZA

ED ENTRATE DINANZI A LUI CON LIETI CANTI.
Manifestò la sua gloria
nell’umiltà della sua carne.
Lo Spirito l’ha esaltato
rivelando in lui la sua giustizia.
Manifestò la sua sapienza,
agli angeli la sua gloria;
fu annunziato ai pagani
il Vangelo della sua salvezza.
La tua Parola si diffonde,
risveglia i cuori alla fede.
La Chiesa canta la tua gloria,
o Signore, re dell’universo.



martedì 4 gennaio 2011

Lettera agli educatori A.C.R. per il ritiro formativo dei giorni 8 e 9 gennaio 2011


Comiso, 2 gennaio 2011


“Prendersi cura della formazione cristiana propria e altrui, assumerla come cifra del proprio impegno evangelizzatore e missionario, è una delle intuizioni originarie dell’Azione Cattolica e una costante della sua storia.

L’AC sa che l’efficacia della sua proposta formativa si fonda sulla capacità degli educatori di comprenderla, assumerla e animarla con creatività. Perciò essa ritiene fondamentale prendersi cura della loro formazione e del loro accompagnamento”.
(Pietre vive. Appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC)



Cari educatori,

siamo noi le "pietre vive" sulle quali si fonda la proposta che l’Azione Cattolica fa a tutti gli uomini e le donne, gli adulti, i giovani e i ragazzi che con noi condividono questo tempo. Pietre vive che hanno bisogno di essere curate amorevolmente, alle quali occorre evitare il peso della solitudine, alle quali vanno offerti, gradualmente, gli strumenti che permettono loro di svolgere un servizio, li aiutino soprattutto a vedere nell’altro il Signore risorto.

Proprio il fatto che l’intera proposta formativa passi per il cuore, la mente e le mani degli educatori, persone che sono state chiamate a questo servizio, rappresenta la più grande ricchezza dell’Azione Cattolica.

Per questi importanti motivi abbiamo pensato a due giorni di formazione per tutti gli educatori di AC da condividere insieme. È davvero indispensabile e motivo di grande crescita spirituale la partecipazione di tutti! Non si può pensare di continuare a svolgere questo delicato e, tante volte, difficile servizio senza avere alla base una adeguata formazione, un’esperienza che dà il fondamento alla nostra catechesi per i ragazzi, una catechesi esperienziale, appunto.

L’incontro avrà inizio sabato 8 gennaio, alle ore 16.00 presso la chiesa di san Leonardo con la celebrazione dell’Eucaristia. Ci sposteremo, poi, presso il santuario della Madonna di Gulfi a Chiaramonte, dove si svolgeranno le nostre attività. Rientreremo nel pomeriggio di domenica. 

Certi della adesione di tutti alla chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi, vi salutiamo con affetto.



Salvatore Giaccone, presidente parrocchiale
Mario Modica, responsabile ACR parrocchiale

sabato 1 gennaio 2011

Capodanno all'oasi




Auguri di un felice anno nuovo!

Solennità di Maria Santissima Madre di Dio




Dalle «Lettere» di sant'Atanasio, vescovo

Il Verbo ha assunto da Maria la natura umana

Il Verbo di Dio, come dice l'Apostolo, «della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli» (Eb 2, 16. 17) e prendere un corpo simile al nostro. Per questo Maria ebbe la sua esistenza nel mondo, perché da lei Cristo prendesse questo corpo e lo offrisse, in quanto suo, per noi.

Gabriele aveva dato l'annunzio a Maria con cautela e delicatezza. Però non le disse semplicemente «colui che nascerà in te», perché non si pensasse a un corpo estraneo a lei, ma: «da te» (cfr. Lc 1, 35), perché si sapesse che colui che ella dava al mondo aveva origine proprio da lei.

Il Verbo, assunto in sé ciò che era nostro, lo offrì in sacrificio e lo distrusse con la morte. Poi rivestì noi della sua condizione, secondo quanto dice l'Apostolo: «Bisogna che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e che questo corpo mortale si vesta di immortalità» (cfr. 1 Cor 15, 53).

Tuttavia ciò non è certo un mito, come alcuni vanno dicendo. Lungi da noi un tale pensiero. Il nostro Salvatore fu veramente uomo e da ciò venne la salvezza di tutta l'umanità. In nessuna maniera la nostra salvezza si può dire fittizia. Egli salvò tutto l'uomo, corpo e anima. La salvezza si è realizzata nello stesso Verbo.

Veramente umana era la natura che nacque da Maria, secondo le Scritture, e reale, cioè umano, era il corpo del Signore; vero, perché del tutto identico al nostro; infatti Maria è nostra sorella poiché tutti abbiamo origine in Adamo.

L'uomo in questa intima unione del Verbo ricevette una ricchezza enorme: dalla condizione di mortalità divenne immortale; mentre era legato alla vita fisica, divenne partecipe dello Spirito; anche se fatto di terra, è entrato nel regno del cielo.

Benché il Verbo abbia preso un corpo mortale da Maria, la Trinità è rimasta in se stessa qual era, senza sorta di aggiunte o sottrazioni. E' rimasta assoluta perfezione: Trinità e unica divinità. E così nella Chiesa si proclama un solo Dio nel Padre e nel Verbo.
Campo Invernale 2010




grazie a tutti di cuore,
alla prossima !!!